Per il terzo anno consecutivo Cittadinanzattiva, movimento di partecipazione civica, ha condotto uno studio sulla sicurezza degli edifici scolastici nel nostro paese. Il rapporto, intitolato “Imparare sicuri” ha preso in esame 382 scuole di 117 città italiane per una popolazione di oltre 125 mila studenti.
I dati emersi sono tutt’altro che rassicuranti: infatti da una prima verifica emerge che nel nostro Paese, una scuola su dieci non è sicura, ¼ non raggiunge la sufficienza e le condizioni peggiori sono state riscontrate in numerose città meridionali.
“Il rapporto ha preso in esame livello di sicurezza, qualità e comfort degli edifici scolastici italiani – ha detto Adriana Bizzarri, responsabile scuola di Cittadinanzattiva – mancano uscite di emergenza (17% dei casi), o sono ostruite. Dai dati emergono anche numerosi casi di lesioni strutturali sulla facciata interna o esterna e di crolli di intonaco, causando disagi e danni alle persone e cose”.
Anche la situazione attrezzature all’interno delle scuole italiane è da considerarsi pessima, infatti in quasi il 62% dei casi banchi e sedie sono rotte e non idonee ad un adeguato svolgimento delle lezioni. La situazione più grave è quella in cui versano le palestre delle scuole italiane.
“Una scuola su 2 dispone di una palestra al proprio interno – ha proseguito la Bizzarri – o usufruisce di una struttura esterna. Le palestre hanno barriere architettoniche, le attrezzature sono danneggiate nel 29% dei casi, e in quasi una su cinque non ci sono spogliatoi, il 14% di queste ha una pavimentazione non uniforme e finestre rotte. In relazione alla sicurezza, in quasi una scuola su tre ci sono estintori con etichetta scaduta. Invito tutti i cittadini – ha concluso Adriana Bizzarri – ma soprattutto i genitori a non aspettare un’altra tragedia, come quella della scuola di San Giuliano, per far sentire la propria voce. E’ importante impegnarsi seriamente per contribuire alla messa in sicurezza delle scuole italiane e lavorare insieme alle istituzioni per un radicamento della cultura della sicurezza”.