Formatasi a Milano nel luglio 2001, Soleterre – strategie di pace si propone di promuovere una cultura di pace e di applicazione dei diritti umani, al fine di permettere a ogni individuo di condurre la propria esistenza nelle migliori condizioni possibili. Ai microfoni di Radio Padre Pio abbiamo ospitato , Presidente dell’Associazione che ci ha presentato i progetti di Soleterre per fornire aiuti e attrezzature mediche nei paesi in via di sviluppo.
“ L’Associazione – ha raccontato Damiano Rizzi – interviene principalmente in paesi interessati da una forte immigrazione verso l’Italia con progetti pluriennali finalizzati allo sviluppo sociale e alla creazione di impresa. Attualmente stiamo portando avanti progetti nelle Filippine, Marocco, India, Italia e Ucraina. Sono rientrato da pochi giorni dal Marocco . In queste zone, dopo aver creato un centro di promozione culturale e alfabetizzazione per far fronte al problema dell’analfabetismo (90% femminile e 70% maschile) Soleterre torna a scuola per favorire campagne di vaccinazione sanitaria, fornire materiale didattico portare corrente elettrica ed acqua… senza dimenticare attività sportive, culturali e di animazione. Ma non solo…Intervento socio sanitario per 24.000 abitanti nella regione di Beni Meskine, un popolo molto povero. Grazie alla collaborazione di Unidea Unicredit Foundation, Soleterre ha raccolto l’appello della popolazione relativo al problema delle morti a causa di complicazioni al momento del parto, ristrutturando e allestendo un centro pediatrico rurale, inviando un’ambulanza che fornisce gratuitamente il servizio di trasporto e provvedendo alla sensibilizzazione sanitaria… Obiettivo generale del progetto è il miglioramento dei sevizi sanitari di base, attraverso un intervento mirato sulle strutture ospedaliere e sanitarie del territorio. Per far fronte a tutte le spese sostenute per il progetto abbiamo organizzato per giovedì 15 dicembre alle 20:30 una “Cena Marocchina”. Il costo del biglietto per l’ingresso,di 28 euro, servirà a sostenere il progetto Hospital Point per la distribuzione di medicinali in Marocco. Sono tanti i progetti da realizzare…. Ad esempio, partirò di nuovo il prossimo fine settimana per raggiungere il grande ospedale di Kiev, dove purtroppo vent’anni dopo l’incidente nucleare di Chernobyl del 1986, nel reparto di oncologia pediatrica ci sono tanti bambini che aspettano di tornare a sorridere. Siamo riusciti a comprare un ecografo moderno, indispensabile per diagnosi rapide, precise e non invasive. Finalmente siamo riusciti a realizzare questo progetto e speriamo di poter aiutare tanti bambini. Le diagnosi tardive, o inadeguate, portano a un notevole incremento delle forme tumorali in stadio avanzato. La percentuale di mortalità infantile per queste patologie è intollerabilmente più alta rispetto a qualsiasi standard europeo. La mancanza di una dieta adeguata, di un supporto psicologico, di spazi di ricreazione e sollievo sono una ulteriore offesa al diritto alla vita di questi bambini. Davanti alla sofferenza e alla richiesta di aiuto dei bambini non possiamo restare in silenzio e inerti”.
Per info.
www.soleterre.it