E’ stato presentato nei giorni scorsi a Milano il progetto “Prendi a casa uno studente”. Ideata dall’associazione “Meglio Milano”, in collaborazione con le università milanesi e il Politecnico, l’iniziativa ha come obiettivo favorire l’incontro tra giovani studenti fuori sede e persone anziane con una stanza libera.
“L’anno scorso abbiamo svolto un’indagine sul vivere e abitare degli universitari a Milano – ha detto Gianfranco Chierchini, segretario generale dell’associazione – e complessivamente la nostra città accoglie 170 mila studenti. Purtroppo abbiamo una carenza di 20 mila posti letto che costringono gli studenti a condizioni di vita e di alloggio precarie. Da qui l’idea di mettere in atto dei meccanismi per realizzare strutture che possano dare una soluzione più agevole agli studenti. Il progetto si basa, da un lato sulla richiesta degli studenti di avere condizioni migliori di alloggio e dall’altro, sul potenziale milanese di mettere a disposizione delle stanze con un rapporto più chiaro, semplice e accogliente rispetto alle situazioni attuali.
A Milano gli abitanti con più di 55 anni sono circa mezzo milione e spesso si tratta di donne sole, che rappresentano il 40% della popolazione milanese, e molte di queste persone hanno in casa una stanza disponibile che volentieri metterebbero a disposizione di uno studente.
“La nostra associazione funge da garante – ha precisato Chierchini – cercando con un opportuno controllo di unire le esigenze delle persone anziane con quelle dello studente. Ad esempio in cambio di piccoli benefici economici per la persona che lo ospita, come una parziale copertura delle spese, un po’ di compagnia e qualche lavoretto in casa, lo studente troverebbe una struttura più accogliente e tranquilla dove poter studiare meglio.”