L’Europa torna finalmente a giocare un ruolo da protagonista nella lotta ai mutamenti climatici. Maurizio Gubbiotti, coordinatore della segreteria nazionale di Legambiente, presente al vertice G8 di Heiligendamm come osservatore, esprime soddisfazione per la bozza di documento finale sul clima. I tagli alle emissioni climalteranti si faranno sulla base di impegni vincolanti e multilaterali, come già sancito nel protocollo di Kyoto, e non in virtù di accordi volontari tra nazioni.
“Un testo ancora non del tutto chiaro –aggiunge Gubbiotti- ma che lascia ben sperare, poiché nessuno mette più in discussione la gravità della minaccia rappresentata dal cambiamento climatico, nonostante le pressioni e il tentativo di boicottaggio da parte del governo Usa”.
Il nuovo accordo indica come obiettivo minimo una riduzione del 50per cento, rispetto ai livelli del 1990, entro il 2050.
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