“Camminare è vita”. Questa è la filosofia dell’associazione “La Boscaglia” che da tredici anni lavora per diffondere la cultura del camminare, “camminare lentamente, con passione e professionalità, a ritmi naturali e antichi, come viandanti, come pellegrini”, si legge sulla homepage del sito internet.
Per sostenere la salvaguardia e il ripristino dei sentieri nel nostro paese, La Boscaglia promuove, per il primo anno, la giornata dei sentieri.
In Italia c’è una grande rete di sentieri che non sono affidati al Club Alpino affinché ne curi la conservazione e che quindi rischiano di scomparire, franare o essere riempiti di rifiuti. Stradine che univano paese a paese, mulattiere percorse da asini, sentieri per la transumanza o per pellegrinaggi e viaggi.
Per evitare che anche questo pezzo di tradizione del nostro paese scompaia, “La Boscaglia” invita tutti gli appassionati e gli amanti della natura a dare il proprio contributo. Domenica 2 marzo i camminatori potranno scegliere di recarsi nelle Marche, lungo la Strada Romea, tra La Cegna e Carpegna, dove la fitta flora ha nascosto l’antico sentiero, e pulirlo da rovi ed sterpaglie, oppure scegliere l’Abruzzo e il Parco Nazionale della Majella, dove il sentiero che dal paese di Bolognano porta al fiume Orta, è da anni in stato di abbandono.
Questi gli appuntamenti:
Domenica 2 marzo
Monte Cerignone (PU) ore 9.30
(per info: fiere@boscaglia.it tel. 055 8326682)
Bolognano (PE) ore 9.30
(per info: info@boscaglia.it Tel. 0823 465961)
(ph. Marta R.)