“Un libro molto bello”.
Giuliana Chiorrini, moglie di Carlo Urbani, usa poche, sentite parole per salutare l’uscita in libreria della biografia di suo marito, il medico marchigiano, specialista in malattie tropicali, morto un anno fa(il 29 marzo 2003) a Bangkok, a soli 47 anni, dopo aver individuato il virus Sars.
La biografia, Carlo Urbani, edita da Ancora, sarà presentata al pubblico giovedì 18, in Campidoglio, dal sindaco di Roma Walter Veltroni e dal ministro per gli italiani all’estero Mirko Tremaglia.
Il libro, arricchito da una presentazione del segretario generale dell’Onu Kofi Annan, contiene testimonianze e lettere inedite, raccolte dalla giornalista di Avvenire Lucia Bellaspiga. Se il mondo lo ha conosciuto al termine della sua vita, e lo ricorda come un eroe dei nostri tempi, è anche vero che l’intera esistenza di Carlo Urbani è stata quella di un uomo al servizio degli ultimi.
Sabato 27, a presentare il volume nel paese natale, Castelplanio(Ancona), sarà Enzo Biagi.
“Ha speso l’esistenza per lenire il dolore dei fratelli”, ha detto di lui Giovanni Paolo II.