“Siamo contrari alla legge Gasparri(cfr news del 2/12/03) e altrettanto negativamente valutiamo il decreto salvareti, appena approvato dal Parlamento”.
Il presidente dell’Aiart(associazione di spettatori vicina alla Chiesa italiana), Luca Borgomeo, dai microfoni di Radio Padre Pio critica a tutto campo l’attuale panorama offerto dalla programmazione televisiva.
“In tanti lanciano l’allarme per quel che accade all’informazione. Certo anche noi ribadiamo che il pluralismo, nella informazione e della informazione, è vitale e necessario.
Ma ci preoccupa altrettanto la pessima piega che sta prendendo il sistema nel suo insieme: un vero e proprio degrado generale dei programmi.
Non c’è purtroppo alcuna differenza tra pubblico e privato. La Rai ha dimenticato la sua funzione di servizio pubblico, e questo è francamente insopportabile, perché il finanziamento attraverso il canone dovrebbe permettere almeno qualche scelta diversa dalla concorrenza”.