Per il secondo anno consecutivo la città toscana di Prato si trasforma nella capitale italiana della dolcezza con la manifestazione “Pratodolceprato”. Sette giorni, fino al 22 febbraio, dedicati all’alta pasticceria, un appuntamento unico nel suo genere. Più di cinquanta pasticceri, tra i più famosi d’Italia daranno prova della loro bravura realizzando per i visitatori dolci specialità.
“Non solo pasticceria – ha precisato Luca Managlia, ideatore della manifestazione e ospite di Radio Padre Pio – quest’anno i migliori panettieri metteranno in mostra tutti i prodotti da forno nazionali. Abbiamo anche allestito una mostra fotografica dedicata al pane, re della nostra tavola, per scoprirne particolarità e storia.”
I visitatori avranno anche la possibilità di assaggiare le specialità presentate, di abbinare un vino e di provare gusti nuovi.
“A Pratodolceprato – ha proseguito Managlia – quest’anno abbiamo inaugurato una nuova sezione, “Gastronomia fa rima con etnia” dedicata ai sapori etnici di Senegal, Marocco, Nigeria, Pakistan, Cina.”
Completano il vasto calendario di incontri culinari e culturali una mostra di teiere del XIV secolo, e un’altra, fotografica, intitolata “Cucinieri”, per raccontare la trasformazione gastronomica dell’Italia negli ultimi cinquant’anni.