L’associazione Altroconsumo ha condotto su un campione di quasi 2.700 italiani, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, un’indagine sul consumo di bevande alcoliche.
I risultati della ricerca sono preoccupanti, sopratutto perché sono sempre più gli italiani che possono essere considerati bevitori a rischio. Al curatore della ricerca Marco Anelli abbiamo chiesto di illustrarci i particolari dello studio.
“Secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità si può considerare bevitore a rischio il soggetto che consuma più di 280 grammi di alcol puro al giorno, 168 se è donna. Per intenderci quattro bicchieri di vino al giorno per gli uomini 2 e mezzo per le donne. Attraverso il questionario distribuito, sulla base della definizione dell’OMS, abbiamo potuto stabilire che circa il 10% della popolazione di riferimento è a rischio. Purtroppo di questa percentuale solo una minima parte è cosciente della propria situazione, la restante parte non fa niente per diminuire il consumo di alcol e naturalmente evitare i problemi che esso comporta.”
A preoccupare di più sono certamente i giovani, e anche se solo il 5% di questi consuma quotidianamente alcol, la maggiore parte di loro dichiara di concentrarne il consumo durante il fine settimana.