“Possiamo e dobbiamo muoverci per cambiare la situazione del Nord Uganda.
L’Italia, che è tra i principali paesi donatori, deve chiedere al governo un atteggiamento diverso”.
Al ritorno dalla missione per conto del Senato italiano(con Enrico Pianetta ed Alessandro Forlani), Antonio Iovene, membro della Commissione per i Diritti Umani, interviene nel programma di Radio Padre Pio Oggi per voi lanciando un appello.
“Non si può ignorare questo colpevole silenzio sulle atrocità che da 18 anni sconvolgono le regioni settentrionali ugandesi, ai danni dei civili e dei bambini soprattutto(venticinquemila i baby-soldato). La comunità internazionale deve intervenire con una presenza multinazionale, e non, come vorrebbero alcuni, distogliere lo sguardo da questa emergenza umanitaria”.