150 atleti disabili, 23 società sportive, 100 volontari, 150 tra familiari e accompagnatori. Questi sono solo alcuni numeri della sedicesima edizione dei “Giochi nazionali sport invernali” organizzati da Special Olympics Italia in collaborazione con l’Associazione sportiva Gabriella Vivalda.
Dal 11 al 14 febbraio la città di Entracque (CN) sarà invasa da una valanga di sciatori speciali il cui motto sarà “Che io possa vincere ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze.”
Il professore Alessandro Palazzotti, responsabile nazionale di Special Olympics Italia, ospite ai microfoni di Radio Padre Pio si è detto soddisfatto dell’andamento dell’evento. “C’è stata una risposta davvero grande quest’anno – ha proseguito Palazzotti – e per la prima volta si comincia a comprendere che anche sport un po’ più complessi, come lo sci, possono essere praticati da persone con disabilità.”
Oltre 150 atleti dimostreranno la loro abilità sportiva sulle piste di Entracque. Le specialità previste sono diverse, dallo sci alpino e nordico alla corsa con le racchette da neve.
“Prima di ogni gara c’è sempre molta trepidazione – ha rivelato ai microfoni di Radio Padre Pio Mara Albasi, 22 anni atleta agli Special Olympics invernali – anche se noi pensiamo sempre prima a divertirci. Il mio campione è Alberto Tomba anche se lui è un fuoriclasse e noi siamo degli atleti disabili che però s’impegneranno al massimo.”