Il 28 settembre 1978 moriva improvvisamente, dopo appena 33 giorni di pontificato, Albino Luciani, Giovanni Paolo I.
Un papato che durò poco più di un mese sul trono di Pietro, ma sufficiente per farsi amare dalla gente e per legare al suo nome l’immagine del “Papa del sorriso”.
Dopo 25 anni dalla sua morte, inizierà la Causa di Canonizzazione di Papa Luciani.
“Finalmente è l’avverbio che più volte ricorre nelle tantissime lettere che continuano a giungere a Belluno e nella vicina Santa Giustina dove ha sede il Centro di spiritualità e cultura Papa Luciani , dopo la notizia del nulla osta alla causa da parte del Vaticano ”.
Ne è testimone il direttore del Centro, don Giorgio Lise, vicepostulatore della causa: “Per la sua gente – ha dichiarato don Giorgio, ai microfoni di Tele Radio Padre Pio – ma anche per centinaia di migliaia di fedeli sparsi in tutto il mondo, Luciani è sempre stato un santo.
Le prime richieste per introdurre il processo partirono immediatamente dopo la sua morte. Si raccolsero subito 120.000 firme, molte provenienti dall’Episcopato brasiliano, grazie al Cardinale Aloisio Lorscheider, amico di Papa Luciani.
Purtroppo a frenare, per tanti anni l’iniziativa è stata proprio quella morte improvvisa.
Molti, in realtà, sono gli aspetti trascurati della sua persona e dell’operato di Papa Giovanni I e la causa di canonizzazione che si aprirà il 23 novembre, ci aiuterà a mettere in risalto con una nuova luce la figura di Albino Luciani.
E per farlo si dovrà ripartire appunto da lì dov’è nato, dalle sue montagne, dalla sua gente semplice”.