L’Università per la Pace (U-PEACE), istituzione accademica fondata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e la Mediterraneum Foundation, ente del Terzo Settore con sede a Roma impegnato nella valorizzazione del Mediterraneo come spazio di dialogo, pace e cooperazione, annunciano oggi la sigla di un accordo di collaborazione volto a sostenere le Pubbliche Amministrazioni italiane nel governo etico, consapevole e responsabile dell’Intelligenza Artificiale.
L’Intelligenza Artificiale sta trasformando profondamente il funzionamento della Pubblica Amministrazione — dalla progettazione dei servizi alla gestione dei procedimenti, dall’interazione con i cittadini all’automazione dei processi decisionali. Sebbene le opportunità siano significative, altrettanto rilevanti sono i rischi legati alla trasparenza, alla responsabilità delle scelte pubbliche, alla protezione dei dati personali e alla tutela dei diritti fondamentali.
In un quadro normativo internazionale, europeo e nazionale ancora in evoluzione, il progetto promosso da UPEACE Italia, in partnership con la Mediterraneum Foundation, nasce per accompagnare gli Enti pubblici nell’adozione di sistemi di AI che rispettino pienamente i principi democratici, la tutela della persona e i valori costituzionali, favorendo un approccio realmente antropocentrico alla tecnologia.
Obiettivi del progetto
Il programma congiunto intende:
- Supportare gli Enti pubblici nell’utilizzo dell’AI in coerenza con legalità, trasparenza e diritti fondamentali;
- Rafforzare le competenze del personale su etica, governance e impatti dell’AI nei processi amministrativi;
- Migliorare la qualità dei servizi pubblici percepita da cittadini e imprese;
- Ridurre il rischio giuridico e reputazionale, garantendo un uso controllato e responsabile dei sistemi algoritmici;
- Accompagnare l’Ente in un percorso di innovazione istituzionale che lo posizioni come modello di riferimento a livello nazionale e internazionale.

Un partenariato con valenza ONU
Grazie alla collaborazione con la U-PEACE, l’Ente aderente entra in una rete internazionale riconosciuta dall’ONU dedicata alla ricerca, alla formazione e allo sviluppo di buone pratiche su temi quali pace, diritti umani e tecnologie emergenti.
La partnership potrà concretizzarsi in:
- iniziative congiunte di alto profilo (convegni, tavole rotonde, conferenze) con riconoscimento istituzionale UPEACE/ONU;
- percorsi formativi dedicati, costruiti su misura delle esigenze dell’Ente;
- posizionamento dell’Amministrazione come caso pilota sul tema “AI, etica e servizio pubblico”.
- Formazione, certificazioni e accreditamenti
- Il progetto prevede diversi livelli operativi per rispondere alle necessità delle amministrazioni:
- Formazione interna finanziata dal bilancio dell’Ente
UPEACE Italia e Mediterraneum Foundation possono erogare corsi e rilasciare attestati ufficiali pienamente validi ai fini della formazione del personale, senza necessità di ulteriori accreditamenti regionali.
Formazione finanziata tramite fondi europei, PNRR o bandi regionali
Qualora l’Amministrazione intenda partecipare a bandi o utilizzare fondi che richiedano accreditamento regionale, si prevede la collaborazione con un ente formativo italiano accreditato, mentre UPEACE Italia e Mediterraneum Foundation operano come partner scientifici e istituzionali.
Formazione con crediti ufficiali (CFU, ECM, Ordini professionali)
Per percorsi che prevedono il rilascio di crediti formativi, il modello prevede il coinvolgimento di enti accreditati presso MIUR/MUR, ECM o ordini professionali, con UPEACE Italia e Mediterraneum Foundation come garanti scientifici e co-branding istituzionale.
Una visione condivisa per un Mediterraneo innovatore e responsabile
La collaborazione con la Mediterraneum Foundation si inserisce in una più ampia visione che promuove il Mediterraneo come spazio strategico di dialogo, innovazione e cooperazione. La Fondazione, attiva in ambito culturale, educativo e di ricerca, contribuisce alla costruzione di partenariati euro-mediterranei orientati alla pace e allo sviluppo umano sostenibile.
«L’Amministrazione pubblica ha oggi l’opportunità e la responsabilità di governare l’Intelligenza Artificiale con criteri etici e democratici», ha dichiarato Gennaro Damato, presidente della Fondazione, che ha aggiunto: «Questa collaborazione fornisce gli strumenti necessari per farlo in modo consapevole e autorevole. Il Mediterraneo è un crocevia di innovazione e di dialogo. Portare qui un progetto di governance responsabile dell’AI significa guardare al futuro con visione e coraggio».
















