Più di cinquecento leader delle grandi religioni mondiali, da quasi 50 paesi, nel solco della storica Giornata mondiale di preghiera per la pace di Assisi(1986), si sono dati appuntamento ad Aachen, l’antica Aquisgrana, dal 7 al 9 settembre, per cercare risposte praticabili alle sfide principali di questo inizio di secolo.
“Tra guerra e pace: religioni e culture si incontrano” questo il tema che la Comunità di Sant’Egidio ha proposto, promovendo insieme con la diocesi di Aachen il XVII Meeting Internazionale Uomini e Religioni che si svolge quest’anno nel cuore dell’Europa mentre è in corso l’approvazione della sua Carta costituzionale.
Parteciperanno oltre 15 cardinali e patriarchi della Chiesa cattolica(tra essi Lehman, Kasper, Daneels, Maradiaga), rappresentanti di tutte le chiese ortodosse(tra cui un’importante delegazione del Patriarcato di Mosca guidata dal metropolita Kirill), Konrad Raiser, Segretario Generale del Consiglio Ecumenico delle Chiese, il Segretario generale della Lega Mondiale Islamica, Rappresentanti e personalità dell’ebraismo e delle religioni Buddista, Induista, Zoroastriana, Scintoista.
Saranno presenti Romano Prodi, presidente della Commissione Europea, Ahmad At-Tayyib, Gran Mufti d’Egitto, Israel Meir Lau, ex Rabbino Capo di Israele, ed inoltre intellettuali e scrittori di molti paesi, da Krystof Zanussi a Régis Debray.
Un grande summit del dialogo che prevede decine di forum sui temi più importanti come ‘Europa davanti al suo futuro: identità e valori’,’Le religioni e l’ambiente’, ‘La preghiera alla radice della pace’, ‘Autocritica delle religioni’, ‘Asia: le religioni per la pace’, ‘Le responsabilità dei cristiani di fronte al caos del mondo’, ‘L’abolizione della pena di morte: un obiettivo per il XXI secolo’.