“Avevo fame e mi avete dato da mangiare”, quante volte abbiamo ascoltato queste parole del Vangelo senza forse renderci mai conto di quanto valore esse abbiano alla luce di quello che ogni giorno è davanti ai nostri occhi: gente che non riesce a sfamarsi e famiglie che quotidianamente gettano nella pattumiera l’equivalente di 7 euro in generi alimentari.
Da oltre 40 anni la Caritas Italiana sostiene concretamente chi è nel bisogno e aiuta a non perdere la speranza. L’organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana ha come scopo, da statuto, la promozione della carità «in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica».
A Bari questo pomeriggio è stata inaugurata la nuova mensa Caritas “Santa Chiara”, che offrirà pasti caldi agli indigenti e senza fissa dimora della parrocchia Cattedrale del capoluogo pugliese. Presenti le autorità locali, il parroco della chiesa Madre mons. Francesco Lanzolla e l’arcivescovo della diocesi barese Mons. Francesco Cacucci, che quest’anno celebra i 25 anni di cammino episcopale. Una scelta, quella di inaugurare una nuova mensa, dettata dai limiti di spazio della precedente struttura, quotidianamente frequentata da oltre 130 ospiti, tra cui diversi extracomunitari, ma anche dal desiderio di testimoniare alla città «l’amore caritatevole del Padre verso i bisognosi» dove chi vi entra, troverà non solo un pasto caldo ma anche l’accoglienza e il calore di una vera famiglia, composta dai sedici gruppi di volontariato che presteranno il loro servizio. La realizzazione della nuova mensa Santa Chiara è stata resa possibile grazie all’Agenzia del Demanio, che ha concesso gratuitamente i locali e gli spazi adiacenti, alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, all’impegno e la generosità di numerosi benefattori e privati insieme a quella degli operatori e volontari della Caritas parrocchiale della Cattedrale di Bari.