“Occorre tutta la nostra solidarietà verso una popolazione stremata e in ginocchio. Rinnoviamo il nostro cordoglio per l’immane tragedia che ha colpito l’Iran in proporzioni che si rivelano ogni giorno più catastrofiche. Preghiamo per le vittime e sosteniamo con tutte le nostre forze chi deve, nonostante tutto, ricominciare a vivere”.
Così Monsignor Vittorio Nozza, direttore di Caritas Italiana, che dopo l’immediato invio di denaro, ora sta organizzando una propria missione in Iran per il supporto all’organizzazione degli aiuti.
In breve tempo sarà possibile dare maggior consistenza agli aiuti umanitari che vengono distribuiti alla popolazione colpita.
Finora sono già stati raccolti e messi a disposizione da parte della Caritas locale e della rete internazionale 600mila euro.
Poiché si prevedono bisogni di enormi proporzioni per il ripristino delle abitazioni e delle infrastrutture, la Caritas si concentrerà sulle fasce più deboli della popolazione dei villaggi più in difficoltà, occupandosi prevalentemente della riabilitazione e della ricostruzione di abitazioni.