“Un momento forte di preghiera, di condivisione, di offerta della sofferenza per il bene della Chiesa e di richiamo per tutti a riconoscere nel volto del fratello infermo il Santo Volto di Cristo che, soffrendo, morendo e risorgendo ha operato la salvezza dell’umanità”. Lo scriveva vent’anni fa papa Giovanni Paolo II nella Lettera di istituzione della Giornata Mondiale del Malato, da lui fortemente voluta, che da allora si celebra, ogni anno, l’11 febbraio.
Oggi, durante il programma mattutino “Di Giorno in GIorno” Padre Salvatore Scopece, cappellano dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, si è rivolto a tutti coloro che hanno incontrato “sorella sofferenza”: “è’ un momento duro, difficile, quello che state vivendo, però sappiate sempre che “Cristo si china sulle sofferenze materiali e spirituali dell’uomo. Si china, non per curiosare, ma per guarire. Carissimo, fratello e sorella, nella tua disperazione invoca il Signore e vedrai che Lui non ti abbandonerà mai”.
Guarda il messaggio: http://youtu.be/3JiCW-4KzVY