Un laboratorio di dialogo, creatività ed innovazione verso un’ economia di comunione. E’questo lo scopo di “Polarizziamoci: Expo 2007” in programma dal oggi fino al 30 ottobre 2007 al Polo imprenditoriale “Lionello Bonfanti” in località Burchio di Incisa in Val d’Arno (Firenze). Ai microfoni di Radio Padre Pio Alberto Frassinetti, Imprenditore e Consigliere delegato della Edic spa, la società di gestione , ha ricordato l’importanza della manifestazione.
Si tratta della prima expo di aziende che hanno raccolto la sfida del progetto di “Economia di Comunione, nato all’interno del Movimento dei Focolari. Ovvero: coniugare mercato e solidarietà. Chiara Lubich, che rientrava da un viaggio in Brasile, vedendo dal finestrino dell’aereo la distesa di baracche e di grattacieli, provò a immaginare un’iniziativa di carattere economico nuovo, dove la distribuzione della ricchezza avvenisse secondo i parametri del Vangelo. I poveri sono stati visti da subito come lo scopo ultimo dell’EdC (Economia di Comunione): tutte le volte che una persona, una famiglia, una comunità, riesce ad uscire dalla indigenza e dalla miseria reinserendosi pienamente nella vita civile, si sta edificando, davvero, la comunione e quindi una società più umana. Viceversa, fino a quando ci sarà ancora un indigente sulla faccia della terra la comunione sarà sempre di fronte a noi come un traguardo non ancora raggiunto. E’ un progetto che coinvolge imprese dei cinque continenti. I proprietari di aziende che liberamente aderiscono al progetto, decidono di mettere in comunione i profitti dell’azienda secondo tre scopi e con pari attenzione: aiutare le persone in difficoltà, creando nuovi posti di lavoro e sovvenendo ai bisogni di prima necessità, iniziando da quanti condividono lo spirito che anima il progetto; diffondere la “cultura del dare” e dell’amore, senza la quale non è possibile realizzare un’Economia di Comunione; sviluppare l’impresa, che deve restare efficiente pur se aperta al dono. Dice Chiara Lubich: “L’economia di Comunione è nata per arrivare un giorno a dare questo esempio: un popolo dove non c’è l’indigente, non c’è il povero…” Numerosi gli eventi in programma: convegni e tavole rotonde, workshop e laboratori. Sfide, proposte e progetti che coinvolgono numerosi settori: dall’imprenditoria alla comunicazione, dalla sicurezza sul lavoro all’ambito energetico, dalla sanità all’educazione, dalla consulenza aziendale alla produzione alimentare…
Per info: www.polarizziamoci.org