Chi è Maria Gargani?
Potremmo subito rispondere brevemente la fondatrice delle Apostole del Sacro Cuore, nata a Morra De Santis in provincia di Avellino il 1892, beatificata da Papa Francesco il 2 giugno 2018.
Lei, “una luce nascosta che splendeva nel mondo” come ebbe a dire Padre Pio da Pietrelcina, finché Dio le fece intendere direttamente attraverso eventi e che Padre Pio confermò che la voleva nel chiostro ma in un convento fondatrice di Apostole, a cui comunicare i suoi ardori di bene per le anime e che fossero la continua dell’apostolato iniziato da lei fin dal suo primo anno di insegnamento nelle scuole elementari di San Marco La Catola.
Apostola infatti fu nella scuola, nella parrocchia e in mezzo al mondo, negli ambienti più poveri, abbandonati e bisognosi di conforto e aiuto, anche materiali e di sollievo nelle malattie. Ovunque, il suo ardore la spingeva a creare motivi per acquistare le anime onde inculcare in loro l’amore di Dio. Ella anticipò col suo apostolato i tempi dell’azione Cattolica, organizzata secondo le direttive del Papa, riuniva quasi tutte le sere le giovani, le madre, e anche i fanciulli e giovanotti in una sala da lei presa in affitto, per istruirli nei loro doveri cristiani, indirizzarli a compiere la loro missione nella famiglia e nella società.
Se fra queste anime giovanili, qualcuno dava segni di tendenza lo stato religioso, era la sua prediletta e lei riversava su di essa tutti i suoi tesori spirituali, coltivandoli in modo particolare.
Lavorò sempre con tanto fervore e dedizione, nel terzo ordine francescano, innamorata com’era della povertà, della semplicità e dell’ardore del poverello di Assisi, non solo a San Marco, ma anche nei paesi vicini e specialmente a Volturara Appula dove poi fu trasferita come insegnante, ma, dovunque la inviavano e commissari cappuccini del terzo ordine. Anche nelle vacanze estive, in cui era libera dal lavoro scolastico, e avrebbe avuto bisogno di riposo, non si fermava, instancabile com’era, di dare consigli a tutti.
Questo Apostolato, trovava radici salde e profonde nella sua formazione religiosa, che si perfezionava sotto la illuminata guida dei Padri cappuccini Benedetto e Agostino da San Marco La Catola e poi da Padre Pio da Pietrelcina, che la diresse come sua figlia spirituale, fin dal 1913, quando questi non ancora riceveva le sante stimmate.
La sua vita di pietà era profonda e fervida, per cui non è da meravigliarsi che con la sua parola, trascinasse le anime e le migliorasse. Ella disse un giorno: “Il Signore mi ha fatto contemplare a lungo il suo cuore e mi ha fatto sentire la sua sete per le anime”.
Prenderà il nome di Suor Maria Crocifissa del Divino Amore, per significare che l’amore per le anime, era il suo unico ideale, che l’avrebbe resa Crocifissa per l’amore divino a cui si era dedicata.
Morì a 81 anni il 23 maggio 1973.
I suoi resti mortali sono venerati nella Casa Madre delle Suore Apostole del Sacro Cuore a Napoli, in via Nuova San Rocco di Capodimonte 12.
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