Don Oreste Benzi è stato “un infaticabile apostolo della carità a favore degli ultimi e degli indifesi facendosi carico di tanti gravi problemi sociali che affliggono mondo contemporaneo”: così lo ha ricordato Benedetto XVI. Tele Radio Padre Pio, durante il programma serale “Cammino di Santità” ha ricordato Don Oreste Benzi con una testimonianza emozionante risalente al 24 luglio 2005 durante il Convegno Nazionale dei Giovani dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio:
“Incontrai Padre Pio, la prima volta, nel 1963. Insegnavo religione al liceo classico di Rimini. Con una classe della scuola venni qui a San Giovanni Rotondo. Dopo essermi confessato da lui gli servii la Santa Messa: lo ritengo uno dei più grandi regali della mia vita. Ho sentito un vortice di profumi, non pensavo al fenomeno mistico dei profumi, però durante la Messa, al momento della consacrazione, crollai. Ho visto Gesù Crocifisso. Non è traducibile in parole quello che vidi. Ebbi, poi, il colpo di grazia, dopo la santa Comunione, nella purificazione. Padre Pio non aveva i guanti, il suo camice gli copriva le mani. Nel momento in cui prese il calice si scoprì la mano sinistra. Vidi il buco del chiodo, di forma quadrangolare, profondo. Tutto il sangue intorno necrotizzato. Vidi un rivolo di sangue velocissimo che usci dalle sue stimmate. In quel momento dissi: mio Signore non sono degno, sono davanti ad un Santo. È una cosa che non dimenticherò mai più nella mia vita. Quando celebro la messa, mi dico: Padre Pio dammi un briciolo della tua fede perché anch’io possa vivere questo momento stupendo qui con te”.