Nato dalla celebre coppia Adriano e Claudia Mori, Giacomo Celentano ha iniziato sin da giovanissimo a seguire l’arte e in modo particolare la musica. La forte vocazione religiosa, testimoniata dal padre e un suo percorso personale, gli hanno permesso di realizzare dei brani religiosi e meritare l’appellativo di “cantautore di Dio“. Ai microfoni di Radio Padre Pio ha raccontato il suo percorso artistico e spirituale.
Giacomo, come nasce la tua passione per la musica e in modo particolare questa tua inclinazione per la musica religiosa?
Sono cresciuto in un ambiente di spettacolo e sicuramente questo ha influenzato molto il mio percorso e in modo particolare per la musica. Ho sempre suonato la chitarra e la tastiera sin da bambino. In passato ho sempre fatto musica pop e mi piace ascoltare un po’ di tutto, soprattutto la buona musica. In questi ultimi anni ho iniziato a scrivere delle canzoni di ispirazione cristiana proprio perché era un mio desiderio, frutto di un percorso personale
Che cosa rappresenta la fede in questo tuo percorso personale?
Per me la fede è qualcosa di importantissimo. Cerco di viverla come la prima cosa nella mia vita. Non sempre è facile…le preoccupazioni, il mondo e tante altre situazioni a volte possono allontanarti da un giusto percorso…tuttavia, cerco di mettere al primo posto sempre il Signore. Con mia moglie cerchiamo di vivere la nostra fede nel nostro cammino quotidiano fatto di difficoltà ma anche di momenti di grande soddisfazione e gratitudine per ciò che abbiamo ricevuto dalla vita. Non è facile…soprattutto in un mondo come quello di oggi dove ci sono tante cose che appaiono…e poca sostanza. Per un artista il passaggio di far calare la fede nella musica è quasi una conseguenza… così mi sono ritrovato a scrivere anche dei brani religiosi. Avevo deciso di abbandonare definitivamente la musica. Poi, dopo l’incontro con Roberto Bignoli,cantautore di musica cristiana e Mario Ferrara, con il quale ho scritto le canzoni del mio ultimo cd qualche hanno fa ho deciso di ricominciare. La fede accompagna il mio cammino quotidiano, sempre e ovunque. Anche nei momenti difficili, ti assicuro che c’è ne sono stati, l’unica forza l’ho trovata nella preghiera. Non ho mai smesso di pregare. Consiglio a tutti coloro che vivono momenti difficili di non abbandonare mai la preghiera… è l’unica cosa che ti da forza, ti porta avanti …per me è come se fosse un gancio nel cielo…
La tua famiglia ha influito molto in questo cammino di fede?
Sicuramente! In modo particolare mio padre. Lui ha sempre avuto una grande fede e ha sempre cercato di trasmetterla e testimoniarla a noi sin da bambini. Non solo a parole, ma concretamente…con le opere. Avere un esempio così forte in famiglia influenza moltissimo e positivamente….
Sei legato spiritualmente a qualche figura importante della Chiesa?
Sinceramente Padre Pio l’ho sempre amato. E’ una figura che mi ha sempre accompagnato sin da bambino proprio perché la mia nonna e la mia mamma avevano in casa delle immagini di Padre Pio. Poi ho conosciuto fra Daniele Natale il quale è stato un grandissimo amico di famiglia. Mi ricordo che ci veniva a trovare spesso a Milano. I miei genitori erano molto legati alla sua figura e alla grande semplicità e pace che riusciva a comunicare. Tuttavia, non ho un Santo a cui faccio riferimento… preferisco rivolgermi direttamente al “Capo”. Quando prego cerco di instaurare un rapporto confidenziale con Gesù e la Beata Vergine Maria.
Le tue canzoni hanno girato per i meeting di musica cristiana e tra l’altro anche quest’ anno parteciperai alla 14° edizione del meeting internazionale dei Giovani che si terrà a Schio dal 13 al 15 agosto? Che cosa rappresentano questi momenti di aggregazione giovanile e di grande spiritualità?
Per me rappresentano delle tappe molto importanti. Ad esempio a Schio è il terzo anno che partecipo…credo che sia un posto benedetto proprio per quello che rappresenta. Poi il fatto di trovarvi a contatto con quei giovani è qualcosa di eccezionale. Poter testimoniare la propria fede a giovani e giovanissimi è meraviglioso…Lo faccio molto volentieri… poi non c’è cosa più bella che testimoniare la propria fede con la musica che ha un linguaggio universale e sa arrivare immediatamente al cuore di chi ti ascolta.
Progetti per il futuro?
Ho tanti progetti in cantiere. Mi sto spostando verso la tv, ma non è semplice. Sto cercando di realizzare alcuni progetti … però la musica non l’abbandonerò mai…e anche nei miei nuovi progetti cercherò di portare, come potrò e dove potrò, la mia testimonianza.