Da Betania a Loreto per testimoniare che la pace è possibile. Anche nei luoghi in cui continua, giorno dopo giorno, la guerra più lunga della storia.
Due maestre, l’una ebrea, l’altra palestinese, insegnanti in una scuola cattolica di Betania, giungeranno insieme in Italia in occasione del XXVI Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto, il 5 giugno.
Lo ha annunciato Monsignor Giancarlo Vecerrica, vescovo di Fabriano, ideatore e guida del pellegrinaggio, parlando ai microfoni di Radio Padre Pio.
“Sono tornato da poco dai Luoghi Santi, dove siamo stati, noi vescovi marchigiani, raccogliendo l’accorato invito che i nostri fratelli ci rivolgono da molto tempo, e che anch’io rilancio attraverso la vostra emittente: non disertate la Terra di Gesù!.
Purtroppo, tra tante gioie spirituali, ho potuto toccare con mano che la situazione è drammatica: i cristiani continuano lentamente ad andarsene, e chi resta, arabo o ebreo che sia, diventa ogni giorno più povero.
Nei nostri pellegrinaggi per salire a piedi dalla Vergine di Loreto, nel Santuario della Santa Casa, abbiamo avuto più volte illustri presenze dalla Terra Santa, come il patriarca latino di Gerusalemme, Mons. Michel Sabbah(nella foto), Mons. Marcuzzo, patriarca di Nazareth, e padre David Jaeger, portavoce della Custodia di Terra Santa.
Quest’anno chiederò a tutti di riprendere il cammino verso Gerusalemme, senza timore di pericoli, perché non ce n’è alcun motivo. E avremo la partecipazione di due maestre di Betania, l’una ebrea l’altra palestinese, che costituiscono la prova dello spirito di pace che nonostante tutto alberga ancora nei cuori di chi vive nella terra di Gesù”.