Ricorre oggi 25 maggio 2007 il 120° Anniversario della nascita di Francesco Forgione, conosciuto in tutto il mondo come San Pio da Pietrelcina. Per l’occasione, la Fraternità dei frati minori cappuccini di Pietrelcina ha preparato un programma ricco di manifestazioni e appuntamenti religiosi che hanno l’unico scopo di “…far entrare nella conoscenza spirituale di questo nuovo santo della Chiesa Universale…”, come ha ricordato fra Livio Dimatteo, guardiano del Convento dei Frati Cappuccini di Pietrelcina, ai microfoni di Radio Padre Pio, di cui vi proponiamo alcuni stralci dell’intervista.
Fra Livio, è stato preparato un ricco programma per l’anniversario della nascita e del battesimo di Padre Pio. A Pietrelcina festeggeremo e celebreremo solennemente la nascita terrena di Padre Pio. Le celebrazioni sono iniziate già a partire da domenica sera 21 maggio con un Triduo di preparazione alla Festa di San Pio. Mercoledì 24 maggio, vigilia della festa, abbiamo celebrato la “Giornata del Malato”. L’esperienza della sofferenza, l’amore per i fratelli, i grandi disagi che vivevano gli abitanti del Gargano, per la mancanza di un ospedale, fece nascere in Padre Pio l’idea di realizzare, con la carità, una casa di cura… un grandioso ospedale: Casa Sollievo della Sofferenza di cui pochi giorni fa abbiamo festeggiato il 51° anniversario della fondazione. Ci siamo ritrovati presso la Chiesa parrocchiale di “S. Maria degli Angeli” per prepararci alla recita del Santo Rosario lungo la “Via del Rosario”. Nel tempo in cui Padre Pio, per “misteriosi” motivi di salute era costretto a starsene a casa dalla sua famiglia, per raggiungere “Piana Romana”, dove la famiglia possedeva un umile casetta, la “Via del Rosario” era l’unica stradina di collegamento. Padre Pio era solito recarsi spesso a Piana Romana, percorrendo questa irta stradina di campagna, proprio per trovare un po’ di sollievo, di pace, di ristoro spirituale… contemplando la natura che lo circondava. Una natura colma di un fascino del tutto particolare e soprattutto testimone dell’interno travaglio che colpì Padre Pio… Eppure,per Padre Pio, la preghiera era l’unico conforto. Al termine abbiamo celebrato la solenne Messa a Piana Romana con un intenzione particolare per tutti i malati presenti. Piana Romana ricorda il Tabor del suo calvario giornaliero, dove al riparo dell’Olmo Padre Pio ha ricevuto la prima manifestazione delle stimmate, sperimentando di persona la Crocifissione del Cristo.
L’anniversario della nascita di Padre Pio viene celebrato in un clima di gioia ma, direi, soprattutto con un atteggiamento di profonda preghiera perché l’evento ci ricorda l’importanza oggi di ospitare e trasmettere il messaggio di Padre Padre… Esatto! L’anniversario della nascita di Padre Pio non vuole essere solo un “ricordo passeggero” di ciò che successe nel maggio del 1887, ma una giornata di festa e riflessione. Dopo l’omaggio floreale al monumento di Padre Pio offerto dal Sindaco di Pietrelcina, e l’accoglienza delle autorità e dei Sindaci della provincia beneventana, alle ore 11 abbiamo celebrato la Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da S. Ecc. Mons. Andrea Magione, Arcivescovo Metropolita di Benevento. Padre Pio volle nascere di maggio e ricordiamo anche che il mese di Maggio e dedicato alla Madonna… Il ritratto vero di Padre Pio, dalla nascita alla morte, resterebbe incompleto se non si desse rilievo alla componente spirituale mariana. Nella sua lunga vita traspare, sempre, la figura della Madonna, che si impone nei momenti difficili per aiutarlo, consolarlo, sostenerlo…. E’ un amore che nacque a Pietrelcina e che termina a San Giovanni Rotondo. Tanta parte del segreto di Padre Pio viene illuminato dalla Madonna, che si fa presente negli anni dell’infanzia, come Madre rassenatrice, e nelle ore più difficili della vita, come alleata nella lotta.
Fra Livio, i genitori di Padre Pio decisero di battezzarlo il giorno seguente, di mattino presto e lo chiamarono Francesco. Era usanza, in quel periodo, battezzare i bambini il giorno successivo alla nascita o perché in quel periodo c’era un’alta percentuale di morte infantile? Entrambe le cose. I genitori di Padre Pio era dei semplici contadini …. e si sa, i contadini si svegliano presto al mattino per poi svolgere le varie mansioni della giornata. Pensarono, prima di riprendere il lavoro quotidiano, di far battezzare subito e di incamminare il proprio figlioletto sulla strada della santità, ignorando ciò che Dio aveva già disegnato. Per quando riguarda la morte possiamo dire che Padre Pio assaporò il dolore sin da piccolo. Infatti, dopo Michele, il primogenito, era nato un altro Francesco il quale morì dopo 19 giorni. Poi nacque una bambina, Amalia, e anche egli morì a venti mesi. Non si può pensare che la morte dei piccoli, ieri come oggi, non lasciasse i segni della sofferenza nelle case colpite dalle disgrazie. Il nome Francesco gli fu assegnato in memoria del fratello scomparso e in ricordo dello zio Francesco e per devozione a san Francesco di Assisi e a San Francesco di Paola, molto venerato in quel tempo nelle terre del Sannio. Affinità queste che non sono semplici somiglianze…. Spesso Padre Pio testimonierà che: “…Gesù, la Mammina, l’Angioletto, San Giuseppe e il padre San Francesco sono quasi sempre con me…” Questo giorno sarà ricordato con una Solenne Celebrazione Eucaristica durante la quale alcuni bambini della nostra comunità riceveranno il Sacramento del Battesimo – (Nella foto il fonte battesimale dove il piccolo francesco fu battezzato il 26 maggio 1887)- Il Pomeriggio, dopo la solenne Concelebrazione eucaristica presieduta da Fr. Aldo Broccato, Ministro provinciale OFM Cap, seguirà una fiaccolata alla casa natale di Padre Pio per un omaggio floreale.
Che cosa significa per i confratelli di Padre Pio e per tutta la città di Pietrelcina celebrare il 120° Anniversario della nascita di fra Pio? Per noi rappresenta un vero omaggio a un frate che ha saputo lasciare un segno nella vita di ognuno. E’ stato medico di anime e di corpi, sapeva accendere il cuore per i valori che donano l’entusiasmo della vita. Per noi è come dire sempre grazie a Padre Pio per quello che ha fatto per l’umanità e per quanti lo hanno incontrato e conosciuto personalmente. Un grazie infinito per l’esempio che ci ha dato perché anche noi possiamo seguirlo sulla strada della santità, nonostante la sofferenza e il dolore.