Si è svolta ieri, domenica 11 dicembre, a Caserta l’11° Marcia della Pace, dal tema: “I giovani verso il futuro. Ai microfoni di Radio Padre Pio abbiamo ospitato don Nicola Lombardi, responsabile del Comitato Casera Città di Pace il quale ci ha spiegato l’importanza della manifestazione che ancora una volta vuole dire il suo “no” alla guerra.
“A causa del cattivo tempo – ha dichiarato don Nicola Lombardi – la manifestazione si è svolta all’interno del Duomo della Cattedrale di Caserta con la presenza di tanti giovani, autorità civili e rappresentanti di diverse associazioni. Abbiamo ascoltato la testimonianza del nostro Vescovo Mons. Raffaele Nogaro, fondatore del comitato Caserta Città di Pace, noto per la sua attenzione ai più deboli e ai diseredati, per il suo particolare impegno con gli immigrati e per aver rilanciato una forte cultura della pace in Campania e nel Mezzogiorno. L’iniziativa nasce a conclusione di un cammino che la città di Caserta fa nel promuovere una cultura di pace. Quest’anno abbiamo voluto ricordare tutte quelle guerre dimenticate in Africa e il tutto è stato arricchito dalla testimonianza di due giovani, provenienti rispettivamente dal Sudan e dal Burundi, che hanno vissuto sulla propria pelle gli orrori della guerra e della violenza. Ancora una volta abbiamo voluto dire il nostro NO ad ogni forma di razzismo e di violazione dei diritti umani. Le guerre hanno e stanno sterminando intere generazioni, cancellando nazioni. Ogni guerra è la più grave violazione, il più grosso reato della storia contro la Vita e i diritti di ogni uomo. Davanti all’orrore della guerra non possiamo tacere…siamo tutti chiamati in causa …bisogna scegliere da che parte stare e poi bisogna agire. La nostra scelta sta nel testimoniare e ne credere in un mondo fatto di giustizia, libertà, rispetto, amore e pace”.